L'adorazione

Coloro che stanno davanti al Signore compiono un servizio grandissimo: presentano al Cristo tutti quelli che non lo conoscono o che sono lontani da Lui; vegliano davanti a Lui, a nome loro”.

Giovanni Paolo II


La celebrazione eucaristica sostiene e motiva l’adorazione la quale consente di “gustare”, accogliere veramente e profondamente nel silenzio, cuore a cuore con Cristo, la ricchezza del mistero celebrato, lasciando che esso ci plasmi interiormente. Ogni monaco ha a disposizione durante il giorno un’ora di adorazione personale quotidiana e contribuisce, secondo turni stabiliti quotidianamente, ad assicurare una presenza durante dell’adorazione nella piccola chiesa dell’eremo. Adorare è lasciarsi amare da Dio per imparare ad amare gli altri.

Comunità Monastica

Bet'el

Chi siamo

Betel è una piccola comunità monastica che, in ascolto dello Spirito e con semplicità di cuore, si è posta alla ricerca di Dio e che in risposta alla sua chiamata, ha scelto di camminare umilmente con Lui secondo la sua promessa, nell’obbedienza al Vangelo, sulle orme dei santi Padri che li hanno preceduti, nel cuore della città, nella Chiesa, tra gli uomini.

Approfondisci

La comunità

La comunità e l’amore fraterno stanno al cuore della vita monastica. Nella loro sostanza di dono hanno il loro inizio nel Signore che per primo chiama, fonda e giustifica lo stare insieme.

Entra

Preghiera e liturgia

La recita della salmodia, nella sua alternanza di silenzio e di ascolto, scandisce le ore della giornata e immette la lode che risuona nel tempo nella lode che risuona incessantemente nell’assemblea della Gerusalemme celeste.

Entra

News e agenda

Il volto dell’uomo che incontriamo è l’icona di Cristo che contempliamo. Questo fa del monastero uno spazio aperto, accogliente e carico d’amore, luogo di una presenza agli uomini fatta di amicizia e di rapporti semplici, autentici e liberanti.

Entra

L'adorazione

Coloro che stanno davanti al Signore compiono un servizio grandissimo: presentano al Cristo tutti quelli che non lo conoscono o che sono lontani da Lui; vegliano davanti a Lui, a nome loro”.

Giovanni Paolo II


La celebrazione eucaristica sostiene e motiva l’adorazione la quale consente di “gustare”, accogliere veramente e profondamente nel silenzio, cuore a cuore con Cristo, la ricchezza del mistero celebrato, lasciando che esso ci plasmi interiormente. Ogni monaco ha a disposizione durante il giorno un’ora di adorazione personale quotidiana e contribuisce, secondo turni stabiliti quotidianamente, ad assicurare una presenza durante dell’adorazione nella piccola chiesa dell’eremo. Adorare è lasciarsi amare da Dio per imparare ad amare gli altri.

Archivio notizie