Charles de Foucauld

Charles de Foucauld nasce in Alsazia, da una nobile nobile, nel 1864. All'età di sei anni, in seguito alla perdita dei genitori, viene affidato al nonno materno. Nel 1876 entra all'École Spéciale Militaire de Saint-Cyr. Due anni dopo, alla morte del nonno, riceve un'ingente eredità che però dilapida in poco tempo. Non si dimostra uno studente brillante, anche perché distratto dalla relazione con una fanciulla di dubbia reputazione. Nel 1880 si trasferisce in Algeria dove si distingue per le sue buone qualità di soldato, ma poi lascia l'esercito per dedicarsi a spedizioni geografiche in Marocco e studiare l'arabo e l'ebraico. Fidanzatosi con una fanciulla, fu costretto a lasciarla per l'ostilità della famiglia. Nel 1886 fa ritorno in Francia.
Pur essendo battezzato, Charles non ha mai vissuto una vera e propria vita di fede, ma tornato in patria sente il bisogno di conoscere meglio la religione cattolica. Inizia, così, un cammino spirituale che, agli inizi del 1889, lo porta in Palestina, a Nazaret dove, affascinato da quella realtà, comprende di essere chiamato a vivere come "la Santa Famiglia di Nazaret".
Nel 1890 entra nella trappa Notre Dame des Neiges in Francia, ma dopo sei mesi si ritira in una trappa molto più povera in Siria, ad Akbes. In questo periodo, redige un primo progetto di congregazione religiosa, chiedendo di essere dispensato dai voti. Nel 1896 viene mandato a Roma per studiare; l'abate generale dei Trappisti lo lascia libero di seguire la sua vocazione. Nel 1897 si reca a Nazaret, dove resterà tre anni, lavorando come domestico presso le monache Clarisse. Decide di diventare sacerdote; tornato in Francia nel 1901, viene ordinato prete a Viviers nell'Ardèche.
Nel 1901 si stabilisce a Beni-Abbés (Algeria) nel deserto del Sahara, dove inizia una vita conforme allo "stile di Nazaret", basata sulla preghiera, sul silenzio, sul lavoro manuale e l'assistenza ai poveri. Si dedica allo studio della lingua dei Tuareg. Definisce le linee del suo pensiero e gli statuti dei "Piccoli fratelli del Sacro Cuore", congregazione religiosa che non riuscirà a fondare. Tra il 1909 ed il 1913 si reca tre volte in Francia, con l'intento di fondare l'"Unione dei fratelli e delle sorelle del Sacro Cuore", associazione di laici per l'evangelizzazione dei popoli.
A Tamanrasset, città del deserto algerino, dove aveva fondato un eremo, costruisce nel 1916 anche un fortino per proteggere la popolazione dai predoni. Nello stesso anno, il 1º dicembre, proprio durante un loro assalto, perde la vita. In Francia, l'Associazione dei fratelli e delle sorelle del Sacro Cuore di Gesù, il cui statuto era stato approvato dalle autorità religiose, contava appena quarantanove iscritti.
De Foucauld non riuscì a fondare i "Piccoli fratelli del Sacro Cuore" ma la diffusione dei suoi scritti e la fama circa la radicalità evangelica della sua vita hanno fatto sì che nascessero, nel corso degli anni, ben diciannove differenti famiglie di laici, preti, religiosi e religiose che vivono il Vangelo nel mondo seguendo le sue intuizioni. Padre Charles de Foucauld è stato beatificato da papa Benedetto XVI il 13 novembre 2005, il quale ha dichiarato durante la cerimonia che la sua vita è "un invito ad aspirare alla fraternità universale".

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Charles de Foucauld

Charles de Foucauld nasce in Alsazia, da una nobile nobile, nel 1864. All'età di sei anni, in seguito alla perdita dei genitori, viene affidato al nonno materno. Nel 1876 entra all'École Spéciale Militaire de Saint-Cyr. Due anni dopo, alla morte del nonno, riceve un'ingente eredità che però dilapida in poco tempo. Non si dimostra uno studente brillante, anche perché distratto dalla relazione con una fanciulla di dubbia reputazione. Nel 1880 si trasferisce in Algeria dove si distingue per le sue buone qualità di soldato, ma poi lascia l'esercito per dedicarsi a spedizioni geografiche in Marocco e studiare l'arabo e l'ebraico. Fidanzatosi con una fanciulla, fu costretto a lasciarla per l'ostilità della famiglia. Nel 1886 fa ritorno in Francia.
Pur essendo battezzato, Charles non ha mai vissuto una vera e propria vita di fede, ma tornato in patria sente il bisogno di conoscere meglio la religione cattolica. Inizia, così, un cammino spirituale che, agli inizi del 1889, lo porta in Palestina, a Nazaret dove, affascinato da quella realtà, comprende di essere chiamato a vivere come "la Santa Famiglia di Nazaret".
Nel 1890 entra nella trappa Notre Dame des Neiges in Francia, ma dopo sei mesi si ritira in una trappa molto più povera in Siria, ad Akbes. In questo periodo, redige un primo progetto di congregazione religiosa, chiedendo di essere dispensato dai voti. Nel 1896 viene mandato a Roma per studiare; l'abate generale dei Trappisti lo lascia libero di seguire la sua vocazione. Nel 1897 si reca a Nazaret, dove resterà tre anni, lavorando come domestico presso le monache Clarisse. Decide di diventare sacerdote; tornato in Francia nel 1901, viene ordinato prete a Viviers nell'Ardèche.
Nel 1901 si stabilisce a Beni-Abbés (Algeria) nel deserto del Sahara, dove inizia una vita conforme allo "stile di Nazaret", basata sulla preghiera, sul silenzio, sul lavoro manuale e l'assistenza ai poveri. Si dedica allo studio della lingua dei Tuareg. Definisce le linee del suo pensiero e gli statuti dei "Piccoli fratelli del Sacro Cuore", congregazione religiosa che non riuscirà a fondare. Tra il 1909 ed il 1913 si reca tre volte in Francia, con l'intento di fondare l'"Unione dei fratelli e delle sorelle del Sacro Cuore", associazione di laici per l'evangelizzazione dei popoli.
A Tamanrasset, città del deserto algerino, dove aveva fondato un eremo, costruisce nel 1916 anche un fortino per proteggere la popolazione dai predoni. Nello stesso anno, il 1º dicembre, proprio durante un loro assalto, perde la vita. In Francia, l'Associazione dei fratelli e delle sorelle del Sacro Cuore di Gesù, il cui statuto era stato approvato dalle autorità religiose, contava appena quarantanove iscritti.
De Foucauld non riuscì a fondare i "Piccoli fratelli del Sacro Cuore" ma la diffusione dei suoi scritti e la fama circa la radicalità evangelica della sua vita hanno fatto sì che nascessero, nel corso degli anni, ben diciannove differenti famiglie di laici, preti, religiosi e religiose che vivono il Vangelo nel mondo seguendo le sue intuizioni. Padre Charles de Foucauld è stato beatificato da papa Benedetto XVI il 13 novembre 2005, il quale ha dichiarato durante la cerimonia che la sua vita è "un invito ad aspirare alla fraternità universale".

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